SEDAZIONE COSCIENTE E SEDAZIONE CON PROTOSSIDO D'AZOTO

Sedazione Cosciente con Protossido d'azoto

SEDAZIONE CON PROTOSSIDO D'AZOTO

L’analgesia sedativa con protossido d’azoto. Il modo migliore per fare della seduta odontoiatrica una esperienza piacevole ed utile.
Chi può negare di aver mai provato ansia prima di una seduta odontoiatrica? La paura del dentista è un’esperienza comune legata non solo ad esperienze negative precedenti,ma anche a complesse componenti psicologiche.

L’ANALGESIA SEDATIVA E’ LA TERAPIA CHE SERVE AD ELIMINARE ANSIA, PAURA E STRESS, UTILIZZANDO UNA MISCELA COMPOSTA DA OSSIGENO (O2) E PROTOSSIDO D’AZOTO (N2O) IN PERCENTUALI PERSONALIZZATE (BASE LINE).


I vantaggi dell’utilizzo di questa tecnica sono:
1) utilizzo di farmaci assolutamente sicuri e privi di effetti tossici (o2, n 2o)
2) facilità di impiego
3) somministrazione per via inalatoria
4) rapida insorgenza ed altrettanto rapida scomparsa degli effetti desiderati5) non invasiva, non dolorosa
6) rarissime le controindicazioni, per cui si può usare su quasi la totalità dei pazienti
7) può essere usata ripetutamente e per molte ore di seguito
8) è utile per qualsiasi trattamento odontoiatrico
9) riduce il tempo operativo non avendo pazienti che contrastano il lavoro e si diminuisce il numero delle sedute.

La sicurezza dell’utilizzo del protossido d’azoto è dovuta al fatto che:
Il protossido è un gas inerte,non irritante,non tossico.Non da luogo ad allergie e non viene metabolizzato dall’organismo. Nella procedura di sedazione cosciente N 2 O viene sempre utilizzato a basse concentrazioni, in associazione all’ossigeno (l’80% dei pazienti è sedato con concentrazioni comprese fra il 20% ed il 40% di protossido). In particolare la macchina erogatrice non può erogare miscele con concentrazione di O 2 inferiore al 30%(anche al minimo quindi, superiore a quella dell’aria). La sedazione si induce facilmente e velocemente ed altrettanto velocemente cessa (dopo 2 –3 minuti di inalazione di O 2 puro.), ma può essere adattata ed aggiustata(approfondita od attenuata) rapidamente nel corso della cura.Non necessita di premedicazione ne di lunghi tempi di dimissioni. Non ha controindicazioni assolute e può essere usata in quasi tutti i pazienti indipendentemente dall’età. Gran parte della sicurezza deriva dall’uso di apparecchiature erogatrici studiate ad esclusivo uso odontoiatrico e provviste di particolari sistemi di sicurezza ed allarme. In particolare, non è possibile scambiare i cavi di collegamento delle bombole di gas perché hanno diametri diversi dei dadi,ne è possibile collegare in modo errato le bombole alla macchina per lo stesso motivo (attacchi diversi). E’ impossibile erogare una miscela di N 2 O puro. In mancanza di O 2 la macchina si blocca: un particolare sistema a raggi infrarossi, monitorizza costantemente il passaggio dell’ossigeno in mancanza del quale il respiratore si spegne,qualsiasi sia il motivo:bombola vuota, cavo scollegato, perdita dal cavo. La macchina è dotata di una valvola di non ritorno che impedisce che l’espirato del paziente ritorni nel palloncino ed i gas espirati vengono asportati forzatamente dall’aspirazione dello studio. E’ presente un pulsante di emergenza che consente alla macchina di erogare ossigeno puro in caso di necessità.

L’uso del protossido d’azoto negli studi odontoiatrici è stato autorizzato dall’AIFA(agenzia italiana del farmaco) nel corso dei lavori dell’1 e 2 febbraio 2011 della competente Commissione Consultiva Tecnico Scientifica per la valutazione dei farmaci.

SEDAZIONE COSCIENTE CON ANESTETISTA

Direttamente alla poltrona odontoiatrica viene somministrato al paziente per via  endo-venosa una piccola quantità di farmaci ansiolitici che non alterano lo stato di coscienza ma attenuano gli effetti della tensione e delle fobie. La pressione sanguigna si stabilizza sui valori di riposo e si eliminano eccessi di salivazione, stimolo del vomito e difficoltà a mantenere la posizione richiesta.

Il paziente è monitorizzato su vari parametri che garantiscono una maggiore sicurezza dell’intervento stesso. Anche tutte le complicazioni post-operatorie come il dolore ed il gonfiore sono pressoché annullate. Nonostante il paziente esca dallo studio in modo totalmente autonomo non deve guidare per le prime 4 ore dopo l’intervento.

Questo protocollo è particolarmente efficace nel trattare PAZIENTI FOBICI o PAZIENTI CON PATOLOGIE SISTEMICHE, poiché il completo monitaraggio del paziente durante le procedure e la possibilità di somministrare farmaci per via endovenosa, in caso di necessità, consente di intercettare e gestire prontamente le eventuali complicanze.

Questo approccio anestesiologico, è particolarmente consigliato anche in pazienti non fobici e in buone condizioni di salute, ma candidati a terapie chirurgiche di lunga durata. Così facendo il paziente ha un miglior comfort operatorio e post-operatorio.

Tutta la procedura è seguita nel nostro studio da un Medico Anestesista con esperienza ventennale.